San Salvatore Telesino – Giornata di studio Fap ACLI

Giornata di studio e socializzazione aperta a diverse esperienze associative, organizzata dalla Fap ACLI sul tema: Anziani una risorsa per il paese.

Dialoghi Sociali della Fap ACLI – I dialoghi sociali della Fap ACLI. La sede scelta è la valle telesina per incontrare le associazioni sull’asse Napoli Bari.

Programma
Saluti delle istituzioni
Fabio Massimo Romano, Sindaco di San Salvatore Telesino
Introducono: Gennaro Guida, segreteria nazionale Fap ACLI
Antonio Di Cugno, segretario Fap ACLI di Bari
dialogano: on. Nicola Caputo, europarlamentare
Filiberto Parente, presidente regionale Acli Campania, portavoce del Forum III Settore
presiede e conclude: Pasquale Orlando, segretario della Fap ACLI di Napoli

Una giornata insieme il 18 novembre 2017
ore 10 Abbazia di San Salvatore Telesino – Visita guidata e convegno
ore 13 Pranzo Comunitario alle Terme di Telese
Saluto di Pasquale Carofano, Sindaco di Telese Termeri
ore 16 Cantina Sociale la Guardiense Guardia Sanframondi – visita
Saluto di Floriano Panza, Sindaco Di Guardia Sanframondi

“L’immagine che l’anziano sia solamente un ‘consumatore’ di risorse
pubbliche, oltre che sbagliato, è fuorviante”: ne è convinto Pasquale Orlando,
segretario della Federazione Anziani e pensionati delle ACLI napoletane, organizzazione impegnata a favorire l’invecchiamento attivo” impiegando gli anziani “in attività di utilità sociale” e “iniziative di formazione permanente”. Sono ormai – secondo gli ultimi dati 2017 dell’Istat – oltre 13 milioni e mezzo gli italiani entrati nella cosiddetta terza età. La speranza di vita è salita a 80,6
anni per gli uomini e a 85,1 per le donne. Ma la qualità della vita nonti ene il passo con questa società invecchiata, che lamenta per gli anziani erosione di diritti, specie nel campo dellaprevidenza e della salute ed indifferenza negli ambiti della cultura e dello svago.

“Guardando al territorio, abbiamo visto che è pieno di iniziative, in termini di volontariato, che questa fascia di età svolge per gli altri. Ma questa categoria ha sicuramente dei problemi, delle proprie esigenze che sono quelle di un’attenta previdenza, di una gestione effettiva di quelli che sono i propri
diritti e di un’assistenza sanitaria adeguata. Favorire l’invecchiamento
attivo – conclude Pasquale Orlando – mette in luce il tanto che questa categoria dà e il poco che chiede, ma che spesso vede soltanto enunciato.

Perché gli anziani, con il loro bagaglio di conoscenze ed esperienze,
sono una risorsa; l’invecchiamento attivo è la parola chiave per il loro benessere e costituisce la migliore forma di prevenzione del decadimento cognitivo contribuendo a mantenerne l’autosufficienza il più a lungo possibile. A conti fatti, è un investimento per la società intera.

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