Salta il tentativo dell’amministrazione e della UIL di imporre un nuovo Contratto integrativo Decentrato al Comune di Benevento.
Si è tenuta oggi alle ore 15 la riunione per il nuovo Contratto Integrativo Decentrato per i 370 dipendenti del Comune di Benevento tra la Delegazione di parte pubblica (presidente la segretaria generale dott.ssa Maria Carmina Cotugno, componenti i dirigenti Alessandro Verdicchio e Andrea Lanzalone) e la delegazione sindacale (presenti Zollo, per la CUB; Caruso Antonio e Timossi per la CGIL, Catillo e Quarantiello per la UIL, Cella per la UGL, Catalano, Brugnetti, Minicozzi, Goglia, Mignone per la CISL e i segretari provinciali della CGIL Franzé, della CISL Forgione, della UIL Bosco, Caruso Bruno del CSA).
Dopo le critiche puntuali ed argomentate della CUB che da novembre ha contestato con vari documenti il tentativo di CGIL, CISL e UIL provinciali di imporre un Contratto capestro per 370 dipendenti del Comune di Benevento, la parte pubblica ha dovuto prendere atto che gran parte della RSU (componenti CUB, UGL, CGIL e CISL) hanno chiesto di riformulare completamente la proposta e di attendere la firma definitiva del CCNL nazionale. Pertanto la Delegazione di parte pubblica ha rinviato la discussione alla fine di Aprile, cioè dopo le Elezioni della nuova RSU.
Tutti i sindacalisti tranne quelli della UIL, hanno espresso soddisfazione e chiesto all’amministrazione di pagare tutte le indennità arretrate. Il Contratto integrativo decentrato vigente continua a rimanere in vigore anche per la parte relativa agli orari di lavoro e ai recuperi dei permessi.
Alberto Zollo, componente la RSU e Coordinatore Provinciale CUB-FP