L’amministrazione comunale di Benevento non vuole sapere o vedere i gravissimi problemi relativi alla riscossione dei tributi affidata alla società SOGET: prima la commissione consiliare a maggioranza ha rifiutato l’incontro chiesto da Altrabenevento e poi il presidente del Consiglio Comunale, dott. Luigi De Minico, ha negato all’associazione l’uso della sala consiliare per la presentazione del dossier su questa delicata questione.
Pertanto, il documento “La scandalosa riscossione dei tributi affidata alla SOGET e gli struzzi di palazzo Mosti” sarà presentato ai giornalisti, alle associazioni dei consumatori e ai cittadini interessati, giovedì 29 marzo alle ore 15,30 al BAR 14/B del viale degli Atlantici,
il presidente – Gabriele Corona
La SOGET può incassare dai contribuenti di Benevento circa 10 milioni di euro per tributi comunali ma la cauzione copre solo lo 0,20%. Neppure questo vogliono vedere o sapere i consiglieri di maggioranza della Commissione Finanze.
Il Comune di Benevento dal 2011 al 2015 ha affidato la riscossione dei tributi comunali alle società private DIGEP e GOSAF le quali a seguito di procedimenti giudiziari e rescissione dei contratti con l’Ente, non hanno versato nelle casse di Palazzo Mosti centinaia di migliaia di euro incassati dai cittadini. Proprio per questo motivo l’incarico affidato alla fine del 2015 alla nuova società di riscossione, la SOGET, doveva essere controllato con grande accuratezza. Ed invece ogni tanto emergono fatti inquietanti:uso di un conto corrente non controllato dal Comune; ritardi notevoli dei versamenti all’Ente effettuati solo a seguito di solleciti e diffide; notifiche contestate.
Nei giorni scorsi è affiorato anche il caso della ridicola polizza assicurativa a garanzia dei rischi per mancati versamenti. La SOGET che avrebbe dovuto gestire il servizio riscossione dei tributi fino al 30 aprile 2016, agisce ancora per conto del Comune con accertamenti, diffide, atti giudiziari e pignoramenti per un incasso totale previsto di circa 10 milioni di euro per, Tassa Rifiuti, IMU, Tosap, ecc. I cittadini sono obbligati a pagare direttamente sui conti correnti intestati alla società privata che poi, trattenuto il suo aggio, cioè la percentuale del 10,13 % per il suo compenso, deve versare la restante parte, 89,87 % nelle casse comunali con l’aggiunta di 350.000 euro annuo come minimo garantito all’Ente per tasse sulla pubblicità e affissioni
E se non dovesse farlo? Allora il Comune può utilizzare la cauzione, ovvero la Polizza Assicurativa presentata dalla SOGET che però copre solamente il massimale di 20.998 euro, cioè lo 0,20% dell’ammontare dei tributi incassati dalla società privata. E’ un fatto gravissimo!
Anche di questo l’associazione Altrabenevento avrebbe voluto discutere con la Commissione alle Finanze del Comune di Benevento, ma i consiglieri di maggioranza per ben due volte hanno rifiutato l’incontro, nonostante le insistenze della presidente Tomaciello. I consiglieri Capuano, Quarantiello, Chiusolo e Saginario non vogliono neppure vedere che cosa è scritto nel Dossier sulla Riscossione dei Tributi affidata alla Soget che volevamo illustrare alla Commissione Consiliare in anteprima. Erano favorevoli, invece i consiglieri Di Dio, Pedà, Lepore, Aversano e De Pierro. Peccato che la Commissione abbia deciso a maggioranza di rifiutare la nostra richiesta di audizione perchè volevamo mostrare a tutti i consiglieri, tra l’altro, l’elenco dei 178 contribuenti ai quali non vengono notificati gli atti per la riscossione perché “irreperibili”, tra i quali l’Hotel Villa Traiano che invece ha una sede nota a tutti e un amministratore rintracciabile sicuramente.
Presenteremo prima di Pasqua il Dossier alla stampa, alle associazioni dei consumatori, ai cittadini e siamo sicuri che subito dopo anche i consiglieri comunali della maggioranza non potranno tenere ancora la testa sotto la sabbia.
Il presidente Gabriele Corona