Il WWF Sannio non è contrario agli impianti di compostaggio aerobico della frazione umida, anzi, tutt’altro, li condivide e consiglia agli enti di adoperarsi per i compostaggi di comunità.
A Sassinoro si vorrebbe realizzare un impianto per trattare 60 tonnellate di umido al giorno, una quantità di rifiuti pari alla produzione giornaliera dell’intera provincia di Benevento.
Dallo studio dell’Osservatorio Rifiuti della Regione Campania, la produzione pro-capite di frazione organica di un abitante risulta pari a 80 kg/abitante all’anno, ossia 0,219 kg/giorno per abitante (valore medio); dividendo 60 tonnellate/giorno (60.000 Kg) per il valore medio appena calcolato, si ottiene un totale di 273.749 abitanti, numero molto vicino a quello degli abitanti della provincia di Benevento. Insomma, questo impianto di compostaggio potrà soddisfare il trattamento della frazione organica dell’intera provincia di Benevento!
Come più volte ribadito negli incontri con i cittadini e gli amministratori, una quantità di rifiuti così ingente richiede attenzione per la vicinanza alle acque dell’invaso del fiume Tammaro (circa 300 metri) e circa 250 metri. dal SIC (Sito di Importanza Comunitaria) “Alta Valle del fiume Tammaro”.
Il WWF Sannio è più propenso al compostaggio aerobico di comunità o meglio ancora al compostaggio domestico che annulla completamente i rischi di un mal funzionamento di una compostiera. La questione è stata segnalata anche ai vertici regionali e nazionali dell’associazione per valutare meglio i rischi e le eventuali opportunità della realizzazione dell’impianto. Il WWF Sannio si farà promotore di un incontro con i cittadini ed il comitato locale appena costituito, presumibilmente presso il vicino centro visite dell’oasi del Lago di Campolattaro.
Il Presidente
Dott. Camillo Campolongo