Emergenza sanità. Liste di attesa infinite, altrimenti a pagamento.
Dura nota della responsabile provinciale del Tribunale per i Diritti del Malato di Benevento, l’avvocato Mariateresa Del Ciampo, indirizzata ai responsabili amministrativi delle Aziende Sanitarie Locali della provincia di Benevento: “La situazione delle ASL Sannite è oramai al collasso. Le liste di attesa sono diventate interminabili, file chilometriche per ottenere quanto, anche per la nostra Costituzione, – dichiara la responsabile locale dell’associazione a tutela dei malati – è un diritto inviolabile”.
Il Servizio Sanitario Nazionale continua a registrare alcune criticità tra le quali quella delle liste d’attesa: una condizione comune da Nord a Sud della penisola e la provincia di Benevento non fa eccezione. Quella delle liste d’attesa è un’esperienza vissuta nella provincia di Benevento da migliaia di persone per accedere a visite specialistiche, accertamenti diagnostici e ricoveri ospedalieri. Un fenomeno che alimenta smarrimento, disuguaglianze e malcontento, una vera emergenza sociale.
“In particolare a Morcone le attese iniziano alle prime luci dell’alba – sostiene l’avvocato Del Ciampo – Attese estenuanti per sperare di essere ricevuti, dopo ore, allo sportello per ottenere prenotazioni per esami urgenti anche dopo moltissimi mesi. E la stessa situazione si riscontra purtroppo anche nel capoluogo, a Benevento città, ove lo stato in cui i versano i principali nosocomi è oramai in uno stato di completa criticità”.
C’è che rinuncia a curarsi. C’è chi potendoselo permettere si rivolge ad un privato. Tempi troppo lunghi per una mammografia, superano abbondantemente gli otto mesi. Attese bibliche per un ricovero in ospedale. Esami che dovrebbero essere garantiti entro tre giorni dalla presentazione della richiesta.
“Quello delle liste d’attesa è un problema che riguarda tutte le Asl campane – sottolinea la responsabile provinciale del Tribunale dei Malati di Benevento -. I cittadini devono vedere riconosciuto il loro diritto alla salute, i tempi biblici necessari per eseguire le prestazioni li costringono a rivolgersi alle strutture private a pagamento, a pagare attraverso l’intramoenia o, peggio, a rinunciare alle cure”.
L’avvocato Del Ciampo in sintonia con il coordinamento provinciale di Cittadinanzattiva auspica un intervento immediato della Regione Campania “perché i cittadini non ne possono più ed il diritto alla salute deve essere garantito appieno anche in provincia di Benevento. Assunzioni di personale tecnico e sanitario, investimenti, potenziamento della sanità territoriale, rete e lavoro sinergico con i medici di medicina generale che sono la porta di accesso al servizio sanitario nazionale – ribadisce Del Ciampo – sono i punti su cui bisogna lavorare in fretta”.
Aumentano i pazienti che si rivolgono al Pronto soccorso per cercare in questo modo di trovare un posto in ospedale. Una situazione drammatica di cui nei telegiornali raramente si parla, tranne nei casi in cui il solerte ministro della Salute di turno nomina una commissione quando in qualche nosocomio avviene qualche morte sospetta. Che fine facciano queste ispezioni nessuno poi lo sa.
“Uno Stato che funzioni deve garantire una sanità che funzioni, il lavoro, la scuola i trasporti, invece si assiste costantemente solo ad inutili e ripetuti proclami, distogliendo l’attenzione delle persone dai problemi che ogni giorno debbono affrontare. Cioè una visita medica in una struttura pubblica, stringere sempre più la cinghia a causa di pensioni di fame dopo avere lavorato duramente per 40 anni come accade a milioni di pensionati”, ha dichiarato la responsabile del Tribunale dei Malati.
Un aiuto concreto, sottolineano i vertici di Cittadinanzattiva e l’avvocato Mariateresa Del Ciampo, potrebbe venire proprio dall’impegno concreto che le strutture provinciali delle due associazioni potrebbero mettere a disposizione dei malati: “Per contribuire almeno sul piano informativo, in qualità di Coordinatore Territoriale per Benevento del Tribunale per i Diritti del Malato, unitamente al Coordinatore territoriale per Benevento di Cittadinanzattiva – ha dichiarato Del Ciampo – alcuni mesi fa, abbiamo inviato una pec al Comune di Morcone, e agli Enti Ospedalieri beneventani chiedendo di poter avviare, presso ogni struttura, un punto di ascolto ove i cittadini potessero segnalare disservizi, iniziative o qualunque altra esigenza legata alla Sanità, considerando di importanza fondamentale la necessità, in un moderno Stato di Diritto, che la Sanità si ponga al servizio del cittadino e non il contrario, come purtroppo oggi avviene”.
E qui l’affondo dei responsabili delle associazioni di cittadini della provincia di Benevento: “Purtroppo, dopo svariati mesi, alle pec non si è avuto riscontro alcuno, siamo costretti a rivolgerci direttamente ai cittadini, e quindi – comunica la responsabile del Tribunale per i diritti del Malato – invitiamo tutta la cittadinanza ad inoltrare segnalazioni, disservizi, proposte o altro riguardante la materia sanitaria all’indirizzo email tdmbenevento2019@gmail.com. O contattare direttamente l’associazione. Insieme si possono affrontare i problemi per tutelare un diritto fondamentale dell’uomo, troppo spesso dimenticati e sviliti”, conclude l’avvocato Del Ciampo.
Ufficio stampa Tribunale per il Diritto del Malato