A Benevento si sono poste in quarantena 23 persone che sono arrivate dalla Lombardia nelle scorse settimane. Non c’erano sospetti su rapporti con contagiati ma la provenienza da aree a rischio ha comportato la quarantena su segnalazione volontaria.
Invece non si sa se sono ancora in servizio i 126 dipendenti dell’Ospedale San Pio di Benevento che sono stati sottoposti a controlli con tamponi faringei per possibile contatto con le due persone di Ariano Irpino contagiate da coronavirus.
I tamponi sono stati inviati all’ospedale Cotugno di Napoli otto giorni fa ma finora i risultati non sono arrivati. Intanto, quei 126 medici ed operatori sanitari, sono in quarantena o sono in servizio con il rischio di estendere il contagio?
L’esperienza cinese ha insegnato che la popolazione deve collaborare limitando il più possibile le uscite da casa ma le autorità competenti devono fare prevenzione e controlli con i tamponi sui soggetti a rischio o sui casi sospetti di contatti con i tamponi. Chiediamo quindi ai direttori generali della ASL e dell’ospedale San Pio, ma anche al Prefetto e al Sindaco di Benevento, di sapere perché non sono stati ancora comunicati i risultati degli accertamenti per i 126 medici e operatori sanitari sottoposti a controllo con i tamponi per probabile contatto con persone contagiate da coronavirus e se gli stessi lavoratori sono ancora in servizio.
Per AltraBenevento, Sandra Sandrucci