Dal 19 al 22 maggio l’Università degli Studi del Sannio, con il patrocinio del Comune di Benevento, ospita il congresso IEEE Specialist Meeting on Reflectometry using GNSS and other Signals of Opportunity (GNSS+R 2019). La conferenza, di grande rilevanza internazionale, tanto da essere da quest’anno riconosciuta come conferenza ufficiale della IEEE Geoscience and Remote Sensing Society, si colloca nell’ambito del telerilevamento satellitare per l’osservazione della Terra. È focalizzata sullo studio di una tecnica innovativa che, utilizzando la riflessione da parte della superficie terrestre di segnali di opportunità, principalmente provenienti dai sistemi satellitari per la radiolocalizzazione (GPS, GLONASS, GALILEO …), fornisce informazioni geofisiche su terra, oceani, ghiacci, con elevata risoluzione spaziale e temporale. Queste caratteristiche uniche del sistema lo rendono quindi uno strumento ideale per l’osservazione di eventi estremi, che evolvono rapidamente su regioni limitate della superficie terrestre.
Dopo le passate edizioni, tenutesi presso University of Michigan – USA (2017), German Research Centre for Geosciences – Potsdam, Germany (2015), Purdue University – West Lafayette, USA (2012), Universitat Politecnica de Catalunya – Barcelona, Spain (2010), European Space Agency (ESA) ESTEC – Noordwijk, the Netherlands (2008, 2006), quest’anno l’Università degli Studi del Sannio ha l’onore e il piacere di ospitare l’edizione 2019, grazie al riconoscimento per le attività di ricerca sul tema svolte dal gruppo coordinato dai professori Maurizio di Bisceglie e Carmela Galdi, anche membri esterni del team scientifico del progetto CYGNSS della NASA, guidato dalla University of Michigan e dedicato al monitoraggio dei cicloni. I professori di Bisceglie e Galdi, insieme al professore Nazzareno Pierdicca dell’Università La Sapienza di Roma, sono infatti gli organizzatori della IEEE GNSS+R 2019, coadiuvati da un importante comitato scientifico internazionale.
Il Comune di Benevento, con il supporto dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione, Rossella Del Prete, anche docente dell’Università del Sannio, ha aperto in questi giorni le porte della prestigiosa sede storica di Palazzo Paolo V a circa 100 scienziati e ricercatori provenienti da 17 nazioni diverse, circa il 25% dagli USA, il 14% dall’Italia e dalla Spagna, e da tanti altri paesi, anche lontani come Cina, Australia, Brasile, Taiwan e Argentina. Nella sala conferenze si stanno alternando interventi di grande interesse scientifico da parte di importanti professori e ricercatori internazionali quali Christofer Ruf (University of Michigan), Valery Zavorotny (NOAA), Leung Tsang (University of Michigan), Manuel Martin-Neira (ESA-ESTEC), Adriano Camps (Universitat Politecnica de Catalunya, Barcelona), Jens Wickert (GFZ- Potsdan), Joel Johnson (The Ohio State University), James Garrison (Purdue University) e molti altri.
La conferenza ha inoltre ricevuto prestigiosi patrocini da parte del U.S. Office of Naval Research Global, agenzia per il supporto tecnico della Marina Militare degli Stati Uniti, della University Corporation for Atmospheric Research (UCAR) Cosmic, settore dedicato allo sviluppo di tecniche innovative per l’osservazione della Terra tramite segnali GNSS, del centro spaziale cinese National Space Science Center (NSSC), di EUMETSAT, l’agenzia europea che fornisce dati satellitari su clima, meteorologia e ambiente, e di SPIRE Global, società americana che progetta e gestisce costellazioni di satelliti per l’osservazione della Terra.