Sul sito del Comune di Benevento non ci sono notizie sulla mensa scolastica ma trova spazio la propaganda elettorale di Mastella. Il silenzio delle opposizioni accredita l’idea che le regole non valgono per i potenti.
Sulla prima pagina del sito istituzionale del Comune di Benevento che dovrebbe contenere informazioni per i cittadini sulla gestione dei servizi, è comparso in bella mostra dall’11 gennaio il simbolo di “NOI con l’ITALIA” con il quale la signora Sandra Lonardo Mastella spera di essere eletta al parlamento italiano. Al nostro comunicato di protesta di ieri, ha risposto con strana velocità considerato anche il pomeriggio festivo, l’amministrazione comunale per precisare che si tratta solo di un semplice widget della pagina del sindaco.
La risposta è ridicola perché tenta di nascondere il fatto contestato utilizzando il latinorum di Don Abbondio (che parlava difficile per nascondere la verità) ma finisce per aggravare le responsabilità non solo del primo cittadino.
Infatti, più semplicemente, si verifica che è stato realizzato un collegamento tra la pagina facebook Clemente Mastella Sindaco e il sito istituzionale del Comune di Benevento. In tal modo tutte le notizie pubblicate da Mastella sulla sua pagina compaiono immediatamente anche sul sito istituzionale dell’Ente, compreso la propaganda per l’Udeur, i sondaggi sull’affermazione elettorale dei centristi, il simbolo da votare alle prossime elezioni politiche, le vicende della sua famiglia e anche gli insulti rivolti anche ai cittadini che hanno criticato la ruota panoramica dinanzi alla Rocca dei Rettori.
E’ evidente che la pagina facebook di Clemente Mastella non ha alcun valore istituzionale, è sua personale e ci può scrivere quello che vuole ma non può usare il sito del Comune di Benevento per amplificare la sua propaganda politica e le sue ridicole esternazioni contro i cittadini che lo criticano.
Per questo motivo quel collegamento (widget) va rimosso e spetta alla segretaria comunale, responsabile per l’Anticorruzione e la Trasparenza del Comune di Benevento, evitare che il sito dell’Ente, dove non compaiono ad esempio, notizie sulla mensa scolastica, possa diventare strumento di propaganda elettorale.
Il silenzio dei consiglieri di opposizione accredita l’idea che in questa città le regole valgono solo per i cittadini onesti e responsabili mentre il potente può fare quello che vuole, anche quando confonde il ruolo di sindaco con quello del feudatario.
Il coordinamento di Altrabenevento