Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha presieduto oggi alla Rocca dei Rettori l’Assemblea da lui stesso convocata sul Dimensionamento scolastico che impone un numero minimo di 900 alunni iscritti per ogni Istituzione scolastica.
Hanno partecipato i Sindaci del Sannio, la Deputazione parlamentare con il sen. Domenico Matera, mentre l’on. Francesco Rubano ha inviato un messaggio di solidarietà; la Deputazione regionale con i Consiglieri Luigi Abbate e Erasmo Mortaruolo; i Consiglieri provinciali; la Direzione regionale e provinciale dell’Ufficio Scolastico; delle rappresentanze dei Sindacati della Scuola
Il pericolo che deriva da questa norma, che non distingue tra aree montane, collinari e metropolitane, è che, come si calcola, saranno 16 le Dirigenze scolastiche che spariranno nel Sannio ed in totale alcune centinaia della Campania: dopo gli allarmi lanciati con documenti formali a dicembre dai Sindacati nazionali della Scuola dalla stessa Provincia di Benevento, era stata convocata nei giorni scorsi il Tavolo Tecnico provinciale per il Dimensionamento: infatti, non era stato trovato un accordo in sede di Conferenza Stato – Regioni per programmare sul territorio nazionale la concretizzazione del provvedimento della Finanziaria.
I tempi dunque per le decisioni finali su tale problematica, a seguito di tale mancato accordo, sono diventati ristretti al fine di evitare una falcidie sul territorio delle Autonomie scolastiche entro un triennio.
Dopo l’introduzione del Presidente Lombardi, sono intervenuti i rappresentanti del mondo sindacale provinciale e di settore, i sindaci, i consiglieri regionali e il sen. Matera, l’Assemblea ha voluto focalizzare l’obiettivo di affermato che i 36mila alunni della Provincia sannita fossero distribuiti tra le diverse Dirigenze scolastiche non su un coefficiente base di 900 alunni, ma su uno decisamente più basso per ciascuna Scuola in considerazione della particolare difficoltà in cui versano i territori montani e collinari sotto il profilo della denatalità, dello spopolamento, della logistica e della mobilità tra i comprensori interni. L’Assemblea ha quindi cercato di individuare forme di compensazione per i territori per le aree particolarmente svantaggiate.
Al termine della riunione il Presidente Lombardi ha concluso i lavori affermando la necessità che si lavori tutti insieme, ciascuno per le proprie responsabilità, per tutelare il mondo della Scuola sul territorio grazie ad una richiesta pressante sia in sede nazionale che in sede regionale affinché i coefficienti del numero degli alunni per il dimensionamento possano essere il più possibile aderenti alle peculiarità e criticità del territorio delle aree interne collinari e montane.
Fonte: Provincia di Benevento