CGIL, CISL e UIL vogliono firmare un Contratto Segreto con i delegati dell’amministrazione Mastella a due giorni dalla scadenza del loro mandato, per togliere l’Indennità di Specifiche Responsabilità a 259 dipendenti e dare, forse, la Progressione Economica a 135 fortunati.
Dopo diversi mesi di discussioni, scontri e sceneggiate, CGIL, CISL e UIL hanno raggiunto un accordo per firmare a nome di tutti i 356 dipendenti dell’Ente un Contratto Integrativo Decentrato che nessuno conosce, tranne alcuni di loro.
Vorrebbero fare il blitz, tra oggi e domani, cioè l’ultimo giorno di servizio del Segretario Generale, dott. Francesco Belmonte che è anche il Presidente della Delegazione Trattante delegato dall’amministrazione Mastella, e l’ultimo giorno di incarico dell’avv. Vincenzo Catalano come Dirigente al Personale.
Finora non è stata presentata alcuna bozza con la descrizione precisa delle risorse destinate alle diverse indennità previste come Salario Accessorio (Reperibilità, Turnazione, Rischio, Maneggio valori, Disagio, Progressioni Economiche, Posizioni Organizzative) e ai criteri per accedere a tali compensi aggiuntivi.
Nell’ultima riunione del 24 novembre tra Sindacati e Parte Pubblica, CGIL, CISL e UIL hanno concordato con il Segretario Generale che il nuovo Contratto Integrativo Decentrato dovrà innanzitutto prevedere la PEO (Progressione Economica Orizzontale che sarà “attribuita al personale in base a criteri selettivi e meritocratici auspicabilmente nella percentuale massima del 50% degli aventi diritto” cioè 135 dipendenti.
Si tratta di una voce di salario accessorio che per i “fortunati” varia da una media annua di circa € 400 per i dipendenti di Categoria A e B (operai, commessi, custodi, applicati, messi, puericultrici; per quelli di Categoria C (Istruttori Amministrativi, ragionieri, geometri, Vigili Urbani ) la media è di 700 euro all’anno; per i funzionari di Categoria D (Tecnici laureati, Coordinatori di unità Operative, Ufficiali dei Vigili) fino a 1.400 euro in media all’anno.
Il Contratto però deve stabilire con esattezza quali sono i “criteri selettivi e meritocratici” per accedere a tali integrazioni ma finora nessuna ipotesi relativa è stata discussa in sede di Contrattazione.
Per recuperare le risorse necessarie a pagare queste “progressioni” per un massimo di 135 dipendenti “meritevoli” la triplice sindacale e la delegazione di parte pubblica vorrebbero togliere la Indennità di Specifica Responsabilità assegnata finora a 259 dipendenti. Dovrebbe essere sostituita da una valutazione della Performance per il “raggiungimento degli obiettivi comuni e il senso di appartenenza all’ente” ma non si sa che cosa vuol dire e neppure quali compensi saranno previsti per le particolari fedeltà ed obbedienza richieste.
Per ora si sa, solamente che con la abolizione della Indennità di Specifica Responsabilità, i dipendenti di categoria B perderanno in media ogni anno € 750, quelli di categoria C perderanno 950 euro e quelli di categoria D, in media 1.200 euro.
Dicono i sindacalisti di CGIL CISL e UIL conoscitori delle segrete cose, che conviene comunque ricevere la Progressione Economica anziché la Indennità di Specifica Responsabilità perché la prima sarà percepita anche con la Pensione mentre si perde la seconda.
Ma questo non è vero! Ambedue le voci di salario accessorio andranno a comporre la Pensione: la Progressione Economica come parte fissa e la Indennità di Specifiche Responsabilità la parte variabile, ma comunque saranno pagate allo stesso modo e per la stessa percentuale.
Ma intanto è sicuro che con questo Contratto Misterioso e Segreto, 259 dipendenti perderebbero l’indennità di Specifiche Responsabilità e 135 “fortunati”, giudicati meritevoli con criteri sconosciuti, potrebbero recuperare qualcosa.
Esempi:
- a tutti di dipendenti di categoria B sarà decurtato lo stipendio in media di 750 euro all’anno, ma alcuni di essi, quelli “meritevoli” riceveranno poco più di 400 euro all’anno;
- i dipendenti di categoria C, perderebbero in media 950 euro e alcuni di loro ne potrebbero percepire circa 700 all’anno.
- per tutti quelli di categoria D è prevista la perdita di 1.200 euro all’anno in media ma solo una metà di loro potrebbe recuperali con la eventuale Progressione Economica.
Naturalmente CGIL, CISL e UIL, non hanno voluto prendere neppure in considerazione la proposta della CUB che voleva un regolamento per evitare che pochi dipendenti possano cumulare varie forme di salario accessorio (Fondo incentivante, straordinario normale, straordinario per Commissione Liquidatrice, straordinario per prestazioni pagate dagli utenti, Progetto Movida, Fondo Ufficio Tributi per la lotta agli evasori, PIU’ Europa, incentivi progettazione Opere Pubbliche, ecc) mentre tutti gli altri perdono anche quel poco finora percepito.
Questo Contratto Segreto è un bidone!!
Non si può approvare con sospetta urgenza e a scatola chiusa, la bozza di un Contratto Segreto e a Perdere che poi dovrà essere firmato dal Segretario Generale, Maria Carmina Cotugno, che giovedì 1° dicembre riprenderà servizio e che dovrà essere applicato dal nuovo Dirigente al Personale, Alessandro Verdicchio, anch’egli in carica dal 1° Dicembre, il quale magari non lo condividerà trattandosi di contratto incerto, contraddittorio e completamente sbagliato.
La bozza del contratto che alcuni sindacalisti hanno concordato con alcuni dirigenti deve essere valutato ed approvato dai lavoratori prima della firma. Questo devono pretendere soprattutto gli iscritti a CGIL, CISL e UIL, responsabili del tentato blitz.
Il coordinatore e componente la RSU, Alberto Zollo
CUB – Confederazione Unitaria di Base
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