L’Appalto del servizio 118 dovrebbe proseguire dal 1 dicembre con la nuova gestione delle Misericordie d’Italia in associazione con Croce Rossa ed Anpas, ma ad oggi non è stato ancora effettuato il “passaggio di cantiere” cioè la assunzione di circa 120 operatori.
Per avere chiarezza sui motivi che stanno rallentando questa procedura scontata e semplice la scrivente Organizzazione Sindacale che rappresenta 22 unità lavorative, già il 22 ottobre 2020 ha chiesto un incontro ai gestori vecchi e nuovi ma la richiesta a tutt’oggi rimane inevasa.
Non si comprende cosa ci sia di complicato in un semplice passaggio burocratico e lo abbiamo chiesto alla pubblica stazione appaltante (ASL BN) con una istanza di accesso agli atti che purtroppo a tutt’oggi rimane senza esito. Di qui la dichiarazione di stato di agitazione depositata via Pec nella mattinata odierna dalla quale si spera quantomeno di poter incontrare i vecchi e nuovi gestori per comprendere come vogliano riorganizzare il servizio, nonché l’Asl di Benevento per poter aver contezza di atti che dovrebbero essere già pubblici, quali l’offerta economica proposta dagli aggiudicatari ed il contratto di esecuzione dell’appalto.
Vogliamo anche verificare se il dirigente Responsabile Asl del 118 possa continuare a svolgere il ruolo di Direttore dell’esecuzione dell’appalto (ovvero colui che dovrebbe controllare che le aziende rispettino il contratto stipulato con l’ASL) e se ha firmato apposita dichiarazione sulla mancanza di conflitti di interessi, considerato che un congiunto è dipendente delle Misericordie d’Italia.
Segr. Gen. C.U.B. Sanità Italiana Benevento Giuseppe Gentilcore
Benevento, 20 novembre 2020 – Comunicato stampa