Con il tradizionale taglio del nastro, previsto per le ore 18,30 nell’Ave Gratia Plena di Guardia Sanframondi (BN), prenderà il via domani la XXIX edizione di Vinalia, rassegna enogastronomica promossa dal Circolo Viticoltori e organizzata dal Comitato Vinalia e prevista fino al 10 agosto prossimo.
All’incontro parteciperanno: Ildo Romano (Presidente del Circolo Viticoltori), Titina Pigna (Responsabile del Comitato Vinalia), Raffaele Di Lonardo (Sindaco di Guardia Sanframondi), Domizio Pigna (Presidente de La Guardiense), Giuseppe Leone (Direttore Artistico di VinArte), e poi via via tutti quelli che permettono che ogni anno la manifestazione possa realizzarsi non abbassando mai la guardia.
“Conforto” è la parola chiave di questa tornata 2022, scelta dai promotori perché affermano: si sente a pelle il bisogno, espresso o latente, di darsi sostegno reciproco, di ritornare a mantenere l’arte del convivere e la convivialità, di dare un contributo, anche piccolo, a riparare il mondo partendo dal riparare sé stessi.
Si torna, quindi, dopo due anni, in cui Vinalia ha cambiato il suo “modus operandi” per rispondere con coraggio e senza fermarsi, alle esigenze di sicurezza delle persone imposte dalla pandemia, all’impianto originario, con alcune variazioni significative tese a impreziosire una rassegna attesa che negli anni ha conquistato un ruolo di primo piano fra le iniziative di rilievo della Campania e oltre. All’attraente proposta enogastronomica, si uniscono interessanti spazi culturali con tanto di letteratura, teatro, pittura, scultura, fotografia e gioco.
Dodici le Cantine in vetrina lungo il Percorso del Gusto allestito nel centro storico cittadino che si chiude con lo stand del Sannio Consorzio Tutela Vini dove è presente un’ulteriore, ricca e articolata proposta di etichette del territorio. Le cantine presenti sono: La Guardiense, Cantina di Solopaca, Cantina del Taburno, Cantina Sole di Pietrefitte, Masserie Vigne Vecchie, Azienda agricola Scompiglio, Vigne Storte, Cantina Pirata, Bicu de Fremundi, Cantina Morone, Colle di Siduri, Denica e il Sabba.
La proposta “andar per cantine”, invece, invoglia gli enoturisti (previa prenotazione al 345 0457090) a godere della proposta enogastronomica di alcune cantine anche recandosi presso le strutture aziendali, si consiglia di approfondire sul sito le variazioni sul tema: de La Guardiense, dell’Azienda agricola Scompiglio, della Cantina Morone e della Cantina Pirata.
La regola d’oro è organizzarsi in piccoli gruppi e, soprattutto, prenotare tramite il sito internet www.vinalia.it, dove si può visionare il programma e tutte le informazioni di contorno.
VinArte, inoltre, diretta da Giuseppe Leone e giunta alla XII edizione, sarà affidata a pittori, scultori e fotografi con diverse progettualità. Nell’antica Ave Gratia Plena tornano Gli Altari dell’Arte con le opere a Max Coppeta, Leticia Mandragora, Aniello Scotto, Emanuele Scuotto e Ernesto Pengue; mentre, per la Fotografia, a cura di Azzurra Immediato, si potranno ammirare gli scatti di Angela Maria Antuono_AMA, Federico Iadarola, Gianfranco Molinario, Pasquale Palmieri, Luigi Salierno, Annibale Sepe, Alessandro Iazeolla, Maurizio Iazeolla, Fabio Ricciardiello, Anna Rosati, Natalino Russo, Francesco Garofano e ancora Nicola Ciaburri, Mariano Goglia per la scultura, Margherita Palmieri per l’installazione e Carmine Carlo Maffei con un suo progetto personale presso il suo avvincente Atelier Pietre Vive. Completano l’articolata proposta le opere dello scultore Nicola Rivelli, cui è affidato un progetto speciale che si delinea in un percorso d’arte che attraversa l’intero Borgo Antico. Torna anche in questa edizione il Circolo Fotografico Sannita con un progetto indipendente “Collettiva di fotografia in tour”.
Nella serata di domani, nel maniero che fu dei Sanframondo, spazio allo show cooking con una programmazione enogastronomica di assoluta di eccellenza che riguarderà gli chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio della Scuola Dolce e Salato che proporranno: Aperitivo: Chips vegetali soffiate allo zafferano con spalmabile di pecorino Laticauda, Tacos di mais, insalatina di erbette e pulled di Maialino di razza casertana, Pane, burro e alici – Il cesto di pane di pasta madre: Grissini, cracker, pane casereccio, focaccia di patate di montagna e rosmarino, treccina all’olio di oliva e olive; Antipasto: Zuppa fredda di pomodoro, sedano, ravioli di Mozzarella di bufala campana dop e caviale di basilico; Primi: Risotto al latte di capra, arancia, zenzero e caciocavallo affumicato; Candele alla genovese gratinate con tarallo al vino bianco, salsa al pecorino e finocchietto; Secondo: Controfiletto di scottona brada servita con caponatina in agrodolce, uva in salsa di Aglianico Janare, foglie e radici; Pre-dessert: Mantecato di ricotta con fichi soutè affogati al vino rosso e cannella; Dessert: Green… mela verde, basilico e cioccolato bianco; Coccole di fine pasto: piccola pasticceria. Tutti i piatti saranno abbinati ai vini de La Guardiense. Si prenota al numero 327 2297948.
Nell’ambito dello show cooking sarà presentato anche il libro “La donna del boss” di Matilde Andolfo; a intervistare l’autrice sarà Armida Filippelli, Assessora alla Formazione della Regione Campania.
Due, infine, gli appuntamenti musicali. Il primo, in Piazza Fabio Golino, con gli Ethnopopolare, gruppo formato da Sebastiano Colangelo (tammorra), Rossana Falato (voce), Ferdinando Grillo (tastiere e voce), Flaviano Ceniccola (chitarra e voce), Filippo Garofano (batteria, balalaika e voce), e Gennaro Sebastianelli (basso); e, il secondo, in Piazza Mercato con gli Interact Trio composto da Pino Melfi (trumpet), Donatello Giambersio (hammond) e Igor Caiazza (drums).