La Regione Campania ha istituito dal 2017 l’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano “IPIC”. L’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano cataloga il patrimonio culturale immateriale e le pratiche tradizionali connesse alle tradizioni, alle conoscenze, alle pratiche, ai saper fare della comunità campana, così come definite dalla Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 17 ottobre 2003, ratificata dall’Italia con legge n. 167/2007.
L’istituzione dell’Inventario è un’azione di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale delle Comunità della Regione che altrimenti rischia di andare dimenticato e disperso. I soggetti richiedenti l’iscrizione di un elemento culturale immateriale nell’IPIC devono dimostrare, tra l’altro, la storicità dell’elemento culturale candidato, la cui pratica deve essere attestata almeno nei cinquanta anni precedenti la richiesta di iscrizione, la persistenza di valori sociali e significati culturali correlati al valore identitario dell’elemento culturale, la persistenza di momenti di trasmissione formale e informale, il coinvolgimento delle giovani generazioni, ecc.
I termini per la presentazione delle candidature per l’iscrizione di elementi culturali immateriali campani all’ IPIC per l’annualità 2022 sono dal 01.09.2022 al 31 gennaio 2023.
Per maggiori informazioni: Regione Campania