Venerdì 15 giugno la ASD Dance & Moving di San Giorgio del Sannio in scena con le sue giovanissime ballerine in uno spettacolo suggestivo dedicato all’amore e al sogno – Ingresso gratuito
Venerdì 15 giugno alla Cavea Teatrale di Venticano (AV)si terrà uno spettacolo speciale tra danza e poesia con L’Arte di sognare, ideato e realizzato da ASD Dance And Moving di San Giorgio del Sannio: soggetto e sceneggiatura di Serena Avallone e Raffaella Preziosi, direzione Artistica e coreografia di Serena Avallone e Monica Francesca, affiancate da Simona Avallone e Andrea Russo.
E’ un percorso che coinvolge le giovani allieve della scuola, giunte alla fine del nuovo anno di corsi e impegnate in questo nuovo spettacolo nel quale l’arte della danza e della poesia si fondono in un unico veicolo per un viaggio fantastico, che ha inizio una sera in cui una bella e dolce ragazza, Karis ( dal greco charis, gentilezza, gratitudine) dopo aver scritto due righe sul proprio diario, si addormenta sulle carezzevoli note del Chiaro di Luna di Debussy. Sfileranno, accompagnate dai loro papà, le bimbe che in questo spettacolo debuttano come ballerine. Simbolicamente, rappresentano le piccole divinità greche, chiamate Òneiroi (figlie di Notte e Hypnos): nell’antica Grecia, infatti, vi era la credenza per cui queste divinità fossero responsabili dei sogni dei mortali.
Il viaggio dell‘Arte di sognare attraverserà la meraviglia dell’infanzia e la prima dimensione emotiva, con le coreografie eseguite dalle allieve dei corsi inferiori che rappresentano Le Ninfette dei Dolci Sogni, le Ninfe Celesti e gli Oneiroi. Le coreografie saranno inoltre accompagnate da brevi e intensi versi tratti dal Profeta di Gibran. Le custodi del Tempo Sospeso (interpretate dalle allieve di Avviamento alla tecnica accademica) trascineranno dolcemente la bella Karis nella loro dimensione, passando poi al tormento emotivo e alla continua lotta tra ciò che ci rassicura e ciò che ci tormenta, tra la ricerca dell’ordine ed il fascino del Caos, attraverso un percorso di purificazione fino alla più alta forma d’amore, quella di un genitore per il proprio figlio.