Il presidente delle Acli Regionali della Campania, Filiberto Parente, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “I numeri allarmanti pubblicati quest’oggi dall’edizione di Benevento del MATTINO descrivono una preoccupante presenza di sfiducia fra i giovani sanniti. Sono oltre 1.500, quasi uno su tre nella fascia di età fra i 15 ed i 29 anni, quelli che non studiano né seguono corsi di formazione e nel contempo si sono rassegnati alla disoccupazione. Condivisibili le conclusioni dell’indagine: per loro, in mancanza di un deciso cambio di strategia, non potrà esserci che il doloroso invito di Eduardo “Fujtevenne”.
Compito delle Acli è quello di combattere l’inclemenza dei numeri e di scuotere la sonnolenza di una politica che negli anni è stata incapace di fronteggiare l’estendersi del fenomeno. Non basta un convegno, bisogna rimboccarsi le maniche e mettersi all’opera. Tutti. C’è anche bisogno di quella Chiesa con il grembiule invocata a suo tempo da don Tonino Bello, che lavora e fa lavorare, accoglie, coinvolge e fa crescere.
Siamo pronti a declinare questo impegno sul territorio insieme all’ENAIP IS (Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale), Ente di istruzione e formazione professionale che mediante l’ascolto e l’orientamento viene incontro alle esigenze dei giovani, ancorandole ad un progetto culturale ed educativo centrato sui valori della persona. Scongiurando la pericolosa condizione di attesa passiva e indefinita dei neet. E’ ai nastri di partenza un progetto regionale che prevede azioni sulle cinque province campane, quindi anche a Benevento. Altra importante esperienza di progetto è quella intrapresa con il Patronato Acli, che prevede attività di supporto per le politiche attive del lavoro”.