Il Presidente del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento ha scritto una nota indirizzata al Presidente Loia, per sollecitare la partecipazione alle decisioni a cui è chiamato il CUR Campania per fronteggiare le problematiche innescate dalla crisi pandemica. Nella piena consapevolezza e responsabilità che la grave crisi pandemica – scrive nella nota il Presidente del Conservatorio Antonio Verga – ha messo a dura prova il sistema scolastico nazionale, nella qualità di Presidente del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento, nonché componente del Direttivo della Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Conservatorio di Musica, mi preme segnalare che da alcuni mesi i Consigli di Amministrazione delle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) sono chiamati ad adottare, pur con misure improntate alla massima prudenza, i piani di organizzazione della didattica nel pieno rispetto delle indicazioni governative e dei decreti ministeriali.
Come Ella ben conosce, l’Afam quale parte integrante del comparto universitario, i cui titoli hanno valore legale essendo equiparati ai titoli universitari, le istituzioni dell’Alta formazione Artistica, Musicale e Coreutica, hanno un numero di iscritti che in Italia supera gli 80 mila studenti, di cui oltre 8.000 nella sola Campania. Orbene, a dette Istituzioni, allo stato, non le è data la possibilità di esprimere il proprio punto di vista nel Comitato Regionale Universitario, su come affrontare le problematiche innescate dalla crisi pandemica, essendone di fatto totalmente escluse.
Segnalo, al riguardo, che nei numerosi DPCM emanati dal Presidente del Consiglio, nei vari DM del Ministro dell’Università e della Ricerca, oltre che nelle Ordinanze del Presidente della Regione Campania, sono costantemente richiamate le istituzioni Afam ad attuare uno stretto raccordo proprio con il Comitato Universitario Regionale competente, al fine dell’adozione da parte dei Consigli di Amministrazione su proposta dei rispettivi Consigli Accademici, dei piani dell’organizzazione didattica.
Auspicherei che per logica e razionalità, che l’organismo regionale da Lei presieduto, fosse integrato almeno con i Presidenti delle Istituzioni Afam campane, per avere su temi particolarmente delicati tendenti atti a fronteggiare l’epidemia pandemica nelle aule universitarie, il pieno coinvolgendo anche delle cinque Istituzioni Afam presenti in Campania, anche al fine di realizzare quel raccordo ed uniformità di vedute auspicate dai richiamati dispositivi legislativi.
Ciò costituirebbe anche un duplice ed innegabile rafforzamento dell’intero comparto universitario, che nei prossimi mesi sarà chiamato ad elaborare e proporre progetti di grande respiro e valenza per l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla dell’Europa con il Next generation EU, il c.d Recovery Fund, attraverso la elaborazione e l’adozione di piani per una “ripresa sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa” delle aree del Mezzogiorno.
Nel ringraziarLa dell’attenzione fin qui riservata ed in attesa di una poterLa incontrare personalmente, Le rappresento che saremmo lieti di poterLa ospitare per una visita al Conservatorio di Musica “Nicola Sala” e alla città di Benevento.