Domenica 19 giugno alle 18.30 presso Palazzo Lembo di Baselice si terrà la presentazione del libro di Antonio Bianco “Breve storia del brigantaggio tra Puglia, Molise e Campania (1860-1864)”.
Introdotti dai saluti del sindaco di Baselice, Lucio Forella, interverranno Emanuele Troisi docente di filosofia e storia presso ISS “A. Lombardi” di Airola; Nicola Mastronardi scrittore e autore televisivo; l’autore Antonio Bianco giornalista del Messaggero. Con intermezzi musicali di Dionigi Bianco.
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Antonio Bianco, Breve storia del brigantaggio tra Puglia, Molise e Campania (1860-1864), Rubbettino Editore
Nel triangolo di terra compreso tra Molise, Puglia e Campania si è consumato uno dei più sanguinosi scontri tra le truppe del nuovo Stato unitario e i cosiddetti briganti, che difendevano il vecchio regno di Francesco II. Su queste montagne, disseminate di boschi, i rivoltosi («reazionari» per i vincitori) avevano stabilito il loro quartier generale. Da queste alture partivano le incursioni per occupare militarmente i paesi del comprensorio e ristabilire il vecchio ordine borbonico. Qui operavano bande di almeno 400 uomini a cavallo, come quella di Francesco Saverio Basile, alias Pilorusso, o quella del famigerato Michele Caruso di Torremaggiore (FG), nominato “colonnello” dallo stesso re Borbone. Lo scontro tra i cosiddetti piemontesi e i briganti fu violentissimo e portò anche a fatti di sangue inenarrabili, come le stragi di Pietrelcina e di Roseto Valfortore da una parte e l’eccidio di Castelvetere in Valfortore dall’altra.