Giovedì 8 Ottobre 2020 – ore 10,00 – Presidio sotto la Prefettura di Benevento – “Dalla padella alla brace – Continua il calvario per i Lavoratori exLSU/ATA rimasti alle dipendenti Società EPM e GESAP, già esercenti servizi di pulizia nei plessi scolastici delle Province di BN, AV e CE”
La situazione di estremo disagio economico e lavorativo già patite dai lavoratori exLSA/ATA dipendenti delle società EPM e GESAP, esercenti le attività di pulizie ed altre attività nelle varie Istituzioni Scolastiche delle province di BN, AV e CE , si sono particolarmente acuite a seguito delle procedure selettive finalizzate all’l’assunzione, nei ruoli ATA come Collaboratori Scolastici , dei lavoratori exLSU/ATA, già dipendenti di Società e cooperative, avvenute con decorrenza dallo scorso 1° marzo 2020, così come definite da apposito Decreto del MIUR del 2019 in attuazione del provvedimento Governativo – Legge di Bilancio 2019, che all’art. 1, comma 430, disponeva : (… a decorrere dal 1° gennaio 2020 le istituzioni scolastiche devono svolgere i servizi di pulizia e ausiliari unicamente mediante ricorso a personale dipendente appartenente al profilo di collaboratore scolastico).
Alcuni di questi Lavoratori, poiché NON erano in possesso di requisiti necessari per poter partecipare alle predette procedure selettive finalizzate all’assunzione nei ruoli del MIUR, sono rimasti alle dipendenze delle Società EPM e GESAP e dallo scorso 1° di Marzo si sono ritrovati nelle condizioni di totale assenza di attività lavorative e di conseguenza di mancata erogazione di corrispettivi emolumenti stipendiali ricevendo, nel contempo, comunicazioni di sospensione dalle loro attività lavorative senza che, le predette società, siano addivenute a conclusione delle procedure di licenziamenti collettivi già avviati nel mese di Ottobre 2019 se non, poi, attese le disposizioni Governative relative all’intervenuta emergenza sanitaria nazionale dovuta alla pandemia coronavirus COVID-19, attivare le procedure di ammortizzatori sociali delle FIS – Fondo Integrazione Sociale – anche in conseguenza di espressa diffida inoltrata da USB nel mese di Marzo u.s..
Nonostante ciò ad oggi la questione ha assunto i connotati di estrema gravità dovuta al fatto che dallo scorso mese di Maggio questi Lavoratori NON percepiscono più alcun tipo di ammortizzatore sociali e da notizie ufficiali assunte direttamente dall’INPS di Benevento è emerso che la società EPM, dal mese di Giugno a seguire, non ha ottemperato ad attivare le procedure di sua competenza, e nei tempi dovuti, e pertanto l’INPS non ha potuto pagare la FIS, decadendo tale beneficio sino a Settembre.
Attesa la gravità della situazione e tenuto conto del mancato riscontro da parte delle Società e delle Istituzioni Governative interessate, delle diverse missive inoltrate da USB, inerente le problematiche in argomento, abbiamo ritenuto non più rinviabile attivare le opportune iniziative di protesta a tutela dei diritti dei lavoratori, proclamando lo Stato di Agitazione dei Lavoratori ed un presidio che si svolgerà Giovedì 08 Ottobre sotto la Prefettura di Benevento, con inizio dalle ore 10,00, chiedendo al Prefetto di Benevento di essere ricevuti onde poter meglio esporre la questione, tenuto anche conto del momento particolarmente delicato che stiamo vivendo dovuto al coronavirus – COVID/ 19 – , ed in cui tutti siamo chiamati alla massima attenzione.
USB – Federazione Provinciale Benevento
Benevento, 7 ottobre 2020 – Comunicato stampa