Reddito di Emergenza: al via con il decreto Sostegni bis le domande per le quattro nuove mensilità, da giugno a settembre 2021. Per chiedere le quattro nuove mensilità, da giugno a settembre 2021, è necessario inoltrare la domanda in via telematica all’INPS, entro il 31 luglio 2021. L’unica novità è che il periodo a cui fare riferimento per indicare l’importo del reddito familiare non è più febbraio 2021, ma aprile 2021.
Le procedure online saranno aperte dall’Istituto dal 1° luglio, ma i servizi delle Acli sono già operativi. Non si tratta di una proroga e non c’è alcun automatismo a favore di chi ha già ottenuto le mensilità di marzo, aprile e maggio 2021: tutti dovranno fare una nuova domanda. Viene modificato il valore del reddito familiare, ora il mese a cui fare riferimento è quello di aprile 2021.
Ne abbiamo parlato con Danilo Parente, Presidente delle ACLI Provinciali di Benevento.
Presidente, il Governo Draghi con il decreto Sostegni bis ha ulteriormente esteso il Reddito di Emergenza da giugno a settembre 2021, per voi cosa significa?
Si prosegue il lavoro già iniziato. È un’azione sociale a sostegno di molte famiglie presenti nelle nostre comunità. Tramite i servizi delle Acli, Caf e Patronato, metteremo in campo ogni sforzo organizzativo e operativo affinché tutti coloro che vivono in situazioni complesse e hanno diritto al REm, riescano a fare la nuova domanda all’INPS, per queste ulteriori quattro mensilità.
I tempi per presentare la domanda di REm per le nuove quattro mensilità sono molto stretti.
Sì, le domande vanno presentate entro il 31 luglio prossimo, per questo oltre alla consueta modalità per appuntamento in presenza, è disponibile un sito dedicato esclusivamente al Reddito di Emergenza, dove sarà possibile inviare i dati per la domanda REm, in tutta sicurezza e evitando inutili code: basta accedere al sito www.rem2021.it muniti di ISEE aggiornato e al resto ci penseremo noi. Al Patronato Acli il servizio è gratuito. Conosciamo bene la materia ed il Direttore Angela Ciullo e tutta la nostra squadra sono già al lavoro su questo fronte.
Quali sono i requisiti per accedere al Reddito di emergenza?
Prima di tutto bisogna essere in possesso di un modello ISEE aggiornato perciò consiglio, a chi ne fosse sprovvisto, di prendere subito un appuntamento con i nostri operatori del CAF, ricordiamo i tempi sono molto stretti.
I nuovi requisiti per accedere al beneficio.
Per ottenere il nuovo REm, Reddito di Emergenza da giugno a settembre 2021, devono esserci tutti i seguenti requisiti:
- Il richiedente è residente in Italia.
- Il valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2021, determinato in base al principio di cassa, è inferiore all’ammontare mensile del beneficio REm potenzialmente spettante (detta soglia, per i nuclei familiari che risiedono in abitazione in locazione, è incrementata di un dodicesimo del valore annuo del canone di locazione come dichiarato ai fini ISEE).
- Il valore del patrimonio mobiliare familiare, con riferimento al 31 dicembre 2020, è inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000. Il massimale è incrementato di euro 5.000 in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini ISEE
- Il valore dell’Indicatore ISEE è inferiore ad euro 15.000.
- Nessun membro del nucleo familiare percepisce o ha percepito trattamenti economici legati alla emergenza COVID 19 di cui all’articolo 10, del Decreto Legge 22 marzo 2021, n.41
- Nessun membro del nucleo familiare è titolare di pensione diretta o indiretta ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità.
- Nessun membro del nucleo familiare è titolare di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda mensile sia superiore alla soglia massima di reddito familiare, individuata in relazione alla composizione del nucleo.
- Nessun membro del nucleo familiare è percettore di Reddito o Pensione di Cittadinanza ovvero di analoghe misure istituite dalle province autonome di Trento e Bolzano.
I nostri uffici di Patronato e di Caf, conclude Parente, sono comunque a disposizione per ogni chiarimento e richiesta di informazioni utili.
Comunicato stampa, 3 luglio 2021