Sabato 25 maggio 2024 alle ore 10:30 si svolgerà, nella sala conferenze dell’Associazione Futuridea (Contrada Piano Cappelle, Benevento), il quinto convegno della Fondazione ITS BACT per presentare, alla stampa e al territorio, i prodotti turistici realizzati dagli operatori di settore che hanno preso parte alla edizione di Benevento del corso Operatore di Turismo Esperienziale in Campania (OTEC).
Interverranno Attilio Cappa, Assessore al Turismo del Comune di Benevento, Rocco Cirocco, Project Planner Futuridea, partner del progetto OTEC ed ente che patrocina e ospita l’evento, Teresa Romano, Presidente Sezione Turismo Confindustria Benevento, Aniello Di Vuolo, Presidente dell’ITS BACT, che ha erogato il corso OTEC.
Dopo la prima parte del convegno dedicata ai saluti, alla presentazione del progetto e a una riflessione condivisa sulla realtà e sugli scenari futuri del Turismo Esperienziale in Campania e nel Mezzogiorno, alcuni degli operatori di settore che hanno preso parte come allievi all’edizione di Benevento del corso “OTEC” presenteranno un prodotto di turismo esperienziale dedicato al territorio del Sannio e realizzato durante il corso formativo, che sarà validato e messo sul mercato alla conclusione del progetto. Le conclusioni saranno demandate all’Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci.
Il progetto è stato finanziato dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, di concerto con il Ministero del Turismo, grazie al Fondo sperimentale per la formazione turistica esperienziale destinato dalla Legge di Bilancio 2020 alle regioni del Mezzogiorno per migliorare le capacità professionali degli operatori turistici e valorizzare il patrimonio storico, culturale, artistico. Il fondo, ripartito tra le Regioni per sostenere la formazione turistica esperienziale, ha assegnato una quota anche alla Regione Campania che, oltre a cofinanziare l’intervento, ha individuato la Fondazione ITS BACT come ente per la progettazione e l’erogazione del percorso formativo pilota, che si è replicato per due edizioni a Napoli e una per ciascuna delle province della regione, per un totale di 6 edizioni e 84 operatori del settore formati.
Oltre alle ore di aula e di laboratorio per potenziare le competenze in merito al Turismo, al Destination Management, al Marketing, alle piattaforme digitali turistiche e al Design dell’Esperienza Turistica, gli operatori sono stati formati attraverso uno stage per la realizzazione e la commercializzazione di un’Esperienza Turistica per valorizzare la storia, le risorse locali, la popolazione e il Genius loci di un point of interest della Campania. Terminate le attività formative, sono partiti gli eventi finali in ogni provincia coinvolta per presentare alla comunità e a gli esperti i prodotti realizzati, che verranno collaudati. A Pozzuoli il 23 Aprile si è tenuto il primo dei convegni previsti, tutti aperti alla stampa e al pubblico; il 3 maggio si è replicato a Giungano per la tappa salernitana, il 7 maggio si è svolta la tappa dell’edizione di Avellino e il 21 quella di Caserta. Dopo la tappa di Benevento si chiuderà a Vico Equense con l’ultimo incontro il 31 maggio.
Il Turismo è sempre più viaggio interattivo e partecipativo, che consente di entrare in contatto diretto con la storia, la cultura e le tradizioni locali. Il viaggiatore si impegna in un’attività specifica, non standardizzata ma coinvolgente e autentica, calata nella vita quotidiana delle comunità locali e all’insegna della sostenibilità per il rispetto dell’ambiente e della cultura delle destinazioni visitate. Esperienze significative che permettono ai viaggiatori di comprendere il patrimonio culturale, apprezzare i luoghi in modo più profondo e ricco, e costruire ricordi indelebili.
Il Turismo Esperienziale consente di vivere in modo diretto la storia, la popolazione e la cultura dei luoghi visitati, privilegiando la qualità dell’esperienza di viaggio, in ogni suo risvolto, connettendosi a livello umano, spirituale ed emotivo con il luogo e i suoi locals. L’elemento chiave del turismo esperienziale consiste nella personalizzazione dell’esperienza, che deve essere costruita sulle passioni, sui desideri e sulle esigenze specifiche dei visitatori che scelgono itinerari diversi da quelli battuti dal turismo di massa. La domanda turistica richiede oggi più intensità, eccezionalità e personalizzazione all’offerta turistica, che deve tradursi nella ricerca di benessere fisico e psicologico, e soprattutto di autenticità, ovvero esperienze reali da vivere in un mondo che è sempre più a distanza, virtuale e tecnologico.
– Comunicato stampa