Luca Annecchino si è laureato all’Università del Sannio, oggi fa parte del team di ricercatori che ha realizzato il robot capace di osservare i neuroni all’interno del cervello. La ricerca è contenuta in un articolo scientifico pubblicato sulla rivista Neuron.
All’Imperial College di Londra, insieme al collega Simon Schultz, Annecchino guida il gruppo di ricercatori che, con la messa a punto di questa nuova tecnologia, potrebbe rivoluzionare la ricerca sul cervello e sulle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Il robot, infatti, è in grado di individuare autonomamente i neuroni, di agganciarli e registrare la loro attività elettrica, in maniera molto più accurata e veloce di quello che possono fare esperti biologi in carne ed ossa. Per il momento, è stato sperimentato sui topi ma ha il potenziale per essere esteso anche ad altri modelli.
Luca Annecchino è originario di Moiano, in provincia di Benevento. Ha conseguito la laurea triennale in ingegneria informatica presso l’Università del Sannio nel 2009 (relatori i professori Daniele Davino e Ciro Visone), la laurea magistrale in “Micro e Nanotecnologie” nel 2011 (titolo congiunto tra il Politecnico di Torino, EPFL-Losanna (École polytechnique fédérale de Lausanne) e l’Istituto politecnico di Grenoble (INP Grenoble) e, infine, il dottorato di ricerca in “Bioingegneria e Neurotecnologie” all’Imperial College di Londra nel 2016.
Attualmente si occupa di ricerca e sviluppo presso la “Boston Scientific, Neuromodulation” a Londra.
Alcuni link
L’articolo su Neuron: http://dx.doi.org/10.1016/j.neuron.2017.08.018
Imperial College London
http://www3.imperial.ac.uk/newsandeventspggrp/imperialcollege/newssummary/news_30-8-2017-17-8-11